Call Of Duty: World At War, -:|OFFICIAL TOPIC|:-

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rev91
view post Posted on 9/8/2008, 12:14




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* Sviluppo: Treyarch
* Pubblicazione: Activision
* Genere: Sparatutto
* Ambientazione: WWII
* Data di Uscita: 14 NOV. 08
*sito ufficiale: http://www.callofduty.com/CoDWW

Trama
:

In questo capitolo impersoneremo un soldato americano impegnato nella dura guerra nel Pacifico contro le forze giapponesi. Ma i giapponesi non sono gli unici nemici, perchè il gioco offrirà anche una parte dell'avanzata sovietica verso Berlino. Per quanto riguarda le varie missioni che si svolgeranno in ambito giapponese, i paesaggi dove si svolgeranno le azioni sono le isole a sud e a est del Giappone, dove bisognerà vedersela con la natura sottoforma di giungla e anche delle basi per l'appunto dei "visi gialli"; è da dimenticare perciò le paradisiache isolette di Far Cry, poiché la guerra è qui più viva che mai, capace di cambiare del tutto un paesaggio intero. Dalle ultime notizie della Treyarch (oggi 18/06/08), l'uscita del gioco è prevista per l'autunno 2008, cosa che ha stupito fan e critici, poiché un'uscita così veloce non si era mai vista in ambito videoludico. Inoltre è stato confermato che il videogioco sarà rilasciato su tutti i sistemi next-generation.

Online:
Basato sull'online del capitolo: Call of Duty 4: Modern Warfare.
con (65 livelli per giro)
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COVER

SPOILER (click to view)
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POSSIBILI LOGHI PRESTIGIO


POSSIBILI TROFEI
SPOILER (click to view)
Bronze Trophies

* Get Your Hands Dirty - Complete 'Semper Fi' on Veteran difficulty. (Solo only)
* Bloody Peleliu - Complete 'Little Resistance' on Veteran difficulty. (Solo only)
* The Sword Is Broken - Complete 'Hard Landing' on Veteran difficulty. (Solo only)
* Architect - Complete 'Vendetta' on Veteran difficulty. (Solo only)
* The Hammer Strikes - Complete 'Their Land, Their Blood' on Veteran difficulty. (Solo only)
* Scorched Earth - Complete 'Burn 'em Out' on Veteran difficulty. (Solo only)
* Fearless Complete - 'Relentless' on Veteran difficulty. (Solo only)
* Hell on Wheels - Complete 'Blood and Iron' on Veteran difficulty. (Solo only)
* No Return - Complete 'Ring of Steel' on Veteran difficulty. (Solo only)
* When It Rains, It Pours Complete 'Eviction' on Veteran difficulty. (Solo only)
* One Bad Gato - Complete 'Blackcats' on Veteran difficulty. (Solo only)
* Blowtorch and Corkscrew - Complete 'Blowtorch and Corkscrew' on Veteran difficulty. (Solo only)
* The Sun Sets - Complete 'Breaking Point' on Veteran difficulty. (Solo only)
* For the Motherland - Complete 'Heart of the Reich' on Veteran difficulty. (Solo only)
* Bearing the Burden - Complete 'Downfall' on Veteran difficulty. (Solo only)
* The Last Stand - Survive the conflict in Okinawa on any difficulty. (Solo only)
* Saved Private Ryan - Save the soldier before he burns to death.
* Weapon of Mass Destruction - Radio in a naval bombardment that kills at least 4 Japanese soldiers.

* Lights Out! - In 'Black Cats', blast out all of the spot lights in the Japanese cargo convoy. (Solo only)
* Rough Economy - Kill 3 enemies with a single round
* Guardian Angel - In the final battle for Okinawa, save Sergeant Roebuck
* Close Shave - Survive a banzai attack. (Solo only)
* Snake in the Grass - Take out a Japanese soldier lying in wait in the grass
* No Safe Place - Burn an enemy out of a tree with the flamethrower in 'Hard Landing'
* Purple Heart - When staring into the face of adversity, show courage and persevere.
* Ruthless - Kill 15 enemies while mounted on a tank in 'Ring of Steel'
* Mortar-dom - Kill 8 Japanese with thrown mortars in 'Breaking Point'
* Shot in the Dark - Kill 10 enemies while the lights are out in the subway in 'Eviction'
* Blue Ribbon - Complete a 4-player Competitive Co-Op match in 1st place. (Online co-op only)
* Get Your Left Foot Wet - Complete a match in Campaign Co-Op mode. (Online co-op only)
* Get Your Right Foot Wet - Complete a match in Competitive Co-Op mode. (Online co-op only)

Silver Trophies

* Carlson's Raiders - Complete 'Semper Fi' on any difficulty. (Solo only)
* Stormed Peleliu - Establish a beachhead at Peleliu Island on any difficulty. (Solo only)
* Stabbed in the Heart - Complete all missions on the Eastern Front on any difficulty. (Solo only)
* The Professional - Shoot all of Amsel's henchmen, including their attack dog, without reloading. (Solo only)
* Gunslinger - Assassinate General Amsel with a pistol shot. (Solo only)
* Grave Robber - Collect all the Death Cards in the game. (Solo only)
* Throw a Six and a Half - On Hardened or Veteran difficulty, complete a level without dying. (Solo only)
* Firestarter - Complete a level using only the flamethrower. Melee, grenades & explosives are OK.
* Kamikaze - Complete a level on Regular difficulty or higher using only melee or grenades. (Solo only)
* Iron Fist - Destroy all towers and bunkers in 'Blood and Iron'.
* Sum of All Zeroes - Down 45 Japanese Zeroes in 'Black Cats'. (Solo only)

Gold Trophies

* Hardened War Hero - Complete the game on Hardened or Veteran difficulty. (Solo only)
* War Hero - Complete the game on any difficulty. (Solo only)

Platinum Trophy

* Platinum


VIDEO



FIRME E USERERBAR
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TOPIC BY
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Edited by rev91 - 8/11/2008, 21:28
 
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view post Posted on 25/8/2008, 09:43




CULTURA GENERALE,GUIDA ARMI,MEZZI,ESERCITI

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STORIA
Il Marine Raiders, un unità di elite del Corpo dei Marines,che durante la Seconda Guerra Mondiale erano incaricati di condurre attachi anfibi di fanteria,in particolare, in fase di sbarco con gommoni e barche. gli "Edson's"raiders del primo battaglione raiders dei marines ,e i Carlson's Raiders del secondo battaglione,sono conosciuti come i primi ad avere partecipato ad operazioni speciali durante al seconda guerra mondiale.
Tuttavia, la maggior parte delle operazioni di combattimento ha visto il Raiders impiegato come fanteria regolare, e combinate con il resto dei Marines ,i Raiders sono stati una "un élite all'interno di una forza d'elite", questo ha portato alla eventuale abbandono di questo esperimento.

quando il corpo si sciolse venne integrato nel nuovo battaglione operazioni speciali della marina, per poi partecipare ad operazioni sotto il commando per le operazioni speciali.

Il dibattito sulla creazione di queste unità d' élite è avvenuto quando il nuovo comandante della flotta del Pacifico, l'ammiraglio Chester di Nimitz, ha chiesto delle"unità di commando" per il raid contro le difese di terra giapponesi.
Il comandante scelse il termine "Raiders" e creo due battaglioni
Il 1 ° Battaglione Raider è stato attivato il 16 febbraio 1942, seguita dal 2 ° Battaglione raider il giorno 19 Febbraio.a carlos fu assegnata una promozione a tenente colonnello e fu posto al comando della 2^ Raiders, e al Lt Col Merritt R. "Rosso di Mike" Edson, il comando della 1a.

e per chi sa un po di inglese, il video documentario sui marine raiders



OPERAZIONI E BATTAGLIE
EntrambI I battaglioni dei raiders sono stati messi in azione più o meno allo stesso tempo. il Carlon, secondo battaglione DEI raiders ha eseguito un raid su Makin Island ( "Muggin") , Una piccola base giapponese nel Pacifico.il successo del raid è stato discutibile, anche se le forze giapponesi sono state quasi completamente spazzate via.
l'intenzione era quella di deviare i soldati giapponesi e il loro materiale alle basi più piccole invece che ai grandi obiettivi (vale a dire Guadalcanal).
l'effetto è stato quello di dare l'allarme in Giappone, ed è a causa della debolezza delle sue difese in questo settore.che si rinforzarono e per cui furono molto più forti quando Nimitz fu restituito all arcipelago delle Gilberts nel novembre 1943. L'operazione (che si trattò di un raid, piuttosto che,di una piena invasione) è stato veloce, ma il numero delle vittime sono state di 30 Raiders, KIA(kill in action sta significare una morte di un proprio alleato a causa di un nemico) su una forza di 219 sbarcati sull'isola.. Il KIA comprendeva nove uomini involontariamente dispersi per l'isola durante il ritorno ai sottomarini. Questi soldati sono stati catturati e poi decapitati a Kwajalein.

Nel frattempo (alcuni giorni prima), Edson Il primo Battaglione Raider (insieme alla 1^ Divisione Marine ed a altre unità) ha colpito la spiaggia di Tulagin nel arcipelago delle isole salomone. denominata Operazione Watchtower, che sarebbe durato diversi mesi,e che sarà uno dei più difficili conflitti per la lotta per il Pacifico.
Dopo l'iniziale cattura di Tulagi, i Raiders sono stati spostati a Guadalcanal. Uno dei loro impegni di maggior rilievo è stato nella "Battaglia di Edson's Ridge", dove il 1 ° Raiders, e i resti del 1 ° Battaglione Paracadutisti, e il 2^ Battaglione,e il 5^ Marines,ha messo a segnato una grande vittoria sulle forze del esercito imperiale giapponese E.

altri due battaglioni Raider furono creati la 3^ Raiders a Samoa, comandata dal Lt Col Harry B.e il 4^ Raiders a Camp Pendleton, in California.
Questi battaglioni si sono distinti nelle campagne del 1943 nella nuove Georgia e a Bougainville,in quanto parte delle isole Salomone e della Nuova Guinea.
ARMI

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M1A1 THOMPSON
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storia
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Il Thompson, anche conosciuto come Tommy Gun o Chopper, è un'arma automatica statunitense creata nel 1919 dal generale John T. Thompson (Newport 1860 - New York 1940).Egli aveva compreso che le munizioni dall'ottimo potere d'arresto calibro .45 sarebbero state devastanti se sparate da un arma automatica. Un altro soprannome dell'arma è "ripulitore di trincee", poiché Thompson la concepì proprio con questo scopo.Venne usata come arma per la polizia e divenne famosa negli anni venti perché usata dai gangster di Chicago dove fu utilizzata anche nella strage di San Valentino. In ambito mafioso il Thompson era conosciuto come "Chicago Typewriter" (Macchina da Scrivere di Chicago), sia per il rumore particolare che produceva, simile al ticchettio di una macchina da scrivere, sia poiché era usata dai gangster quanto una macchina per scrivere.

prova sul campo
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il thompson si dimostra un ottima arma nelle brevi e medie distanze,preciso ma nelle lunghe non è molto efficace ma migliore del suo avversario l'MP40,il rateo di fuoco è alto e i danni elevati,ma se volete qualcosa di meno preciso ma con altissimo rateo di fuoco e danno più elevato vi consiglio l'MP40,anche se il thompson lo ritengo ottimo sopratutto silenziato,il caricatore non è capientissimo ma si puo risolvere con il caricatore "DRUM" che ha una maggiore capcità di proiettili e poi cosi avrete un vero thompson stile gangster!


M1A1 CARABINE
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storia
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M1 Carbine era una carabina semi-automatica d'ordinanza per le truppe dello United States Army durante la seconda guerra mondiale e la guerra di Corea. Venne progettata dalla Winchester nel 1941 ed un calibro .30.
Divenne l'arma da fuoco più prodotta durate la seconda guerra mondiale e nella storia militare degli Stati Uniti, oltre ad essere utilizzata in numerosi altri paesi, compresa l'Italia


M1 GARAND
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storia
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L'M1 Garand, il cui nome originale in produzione era United States Rifle, Caliber .30, M1, è stato il primo fucile militare semiautomatico a presa di gas (ovvero con i gas di sparo che vengono recuperati per riarmare l'otturatore e ricaricare) ad essere consegnato in servizio per la fanteria nella U.S. Army. Andò a rimpiazzare ufficialmente lo Springfield M1903 come fucile d'ordinanza standard nel 1936, e a sua volta venne sostituito dall'M14 (derivato dall'M1) nel 1957. Il fucile M1 è stato usato massicciamente nella seconda guerra mondiale, nella guerra di Corea e, più limitatamente, nella guerra del Vietnam. Divenuto il fucile d'ordinanza del soldato americano, diede ottima prova in tutti i teatri di guerra e si guadagnò la fama di arma efficiente, robusta e precisa. Non era comunque esente da difetti: il caricatore conteneva solo 8 colpi e il sistema di caricamento dall'alto, tipo Mannlicher, era criticabile e talvolta fonte di inconvenienti.

prova sul campo
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l'm1 garand si dimostra un ottimo fucile sopratutto in veterano, preciso e potente,sopratutto nelle lunghe distanze ,la velocità di fuoco è più rapida rispetto ad altri fucili della sua categoria,con la sfida delle 150 uccisioni si ha la possibilità di sbloccare l'ottica per questo fucile, e con questa diventa un fucile da cecchino insuperabile!


M1903 SPRINGFIELD
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storia
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Lo Springfield M1903 (United States Rifle, Caliber .30, Model 1903) è un fucile bolt-action utilizzato dagli Stati Uniti durante la prima guerra mondiale. Venne sviluppato dopo la guerra contro la Spagna nel 1898 in sostituzione del fucile Krag-Jørgensen, allora in dotazione all'esercito americano, ma obsoleto nei confronti del Mauser Model 93 prodotto in Germania ed utilizzato dagli spagnoli.Nel 1929 fu modificata l'impugnatura per renedere l'arma più maneggevole, il nuovo modello fu designato M1903A1, il modello M1903A2 fu un modello sottocalibrato da addestramento.
Nella seconda guerra mondiale venne utilizzato un nuovo modello, l′M1903A3, semplificato per adattarsi alla produzione di serie dell'industria bellica e con qualche variante, come la sostituzione del mirino, mentre un'altra versione, l′M1903A4 era dotato di mirino telescopico. Nel corso del conflitto il modello M1903A3 venne sostituito dal M1 Garand, man mano che quest'ultimo si rendeva disponibile in quantità sufficienti. Invece il modello M1903A4 rimase in servizio come arma per tiratori scelti per tutta la guerra di Corea.

prova sul campo
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lo springfield,potente e precisissimo,ottimo fucile da cecchino,senza ottica uccide con un singolo colpo con il bonus neutraliza bonus,senza la cosa è gia più difficile


M2A1
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storia
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Il lanciafiamme è un'arma utilizzata per incendiare vaste zone; utilizza miscele combustibili, spesso a base di petrolio, dato che la benzina, molto più infiammabile, è più pericolosa per il soldato che sta usando l'arma.Si rivelò molto utile nella guerra di trincea, quando bisognava stanare dei nemici ben nascosti o portare alla resa un nemico notevolmente resistente, era però più adatto alle incursioni nelle trincee nemiche che per aiutare i soldati ad attraversare la terra di nessuno.Venne anche utilizzato dagli statunitensi durante la Guerra del Pacifico (seconda guerra mondiale), per incendiare la vegetazione dove il nemico nascondendosi diventava pressoché invisibile. Anche reparti dell'esercito italiano, come ad esempio i guastatori possedevano in dotazione il lanciafiamme ,come arma di squadra. Sempre nella II guerra mondiale, il lanciafiamme venne anche impiegato per scacciare i nemici dalle trincee, stando però al riparo della corazza dello scafo di alcuni carri armati, come il Churchill Crocodile inglese, il Matilda Frog australiano e al prototipo sperimentale italiano del CV 33.
Dopo le due guerre mondiali, il lanciafiamme venne ancora utilizzato nella guerra di Corea e nella guerra del Vietnam, per lo più dai Marines americani.


COLT M1911
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storia
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La Colt M1911 è una pistola semi-automatica ad azione singola calibro .45ACP. Progettata da John Browning, è stata la pistola d'ordinanza dello United States Army dal 1911 al 1985. Venne largamente usata nella Prima e nella seconda guerra mondiale, in Corea e in Vietnam. In totale, nelle versioni M1911 e M1911A1, ne sono state prodotte 2.700.000 di esemplari.



BROWINING M1919
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storia
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mitragliatrice calibro 30 utilizata durante la seconda guerra mondiale,guerra di corea e vietnam,utilizata dalla fanteria e montata su veivoli,veniva utilizata anche come anti aerea


WERMACHT



STORIA
Il 16 marzo 1935 Adolf Hitler ripristinò la coscrizione obbligatoria e annunciò la costituzione di una forza aerea tedesca, mettendo così fine alle limitazioni che il trattato di Versailles aveva imposto alla Germania al termine della prima guerra mondiale riguardo la consistenza e la potenza delle sue forze armate. Nei quattro anni successivi l'esercito tedesco si trasformò dalla Reichswehr del generale Hans von Seeckt alla Wehrmacht di Hitler.

Per quanto l'esercito tedesco potesse avere lacune quantitative e qualitative di attrezzature, gli uomini che lo costituivano erano dei migliori; il trattato di Versailles, limitando la Reichswehr a 100.000 soldati, si era dimostrato vantaggioso, in quanto venne creato un esercito professionista con personale scelto. Dopo il ripristino del servizio di leva si cercò di mitigare il tradizionale autoritarismo dell'esercito prussiano e di migliorare le condizioni del servizio in modo da attirare volontari che optassero per la carriera militare. I soldati della Wehrmacht raggiunsero livelli professionali molto elevati e quando andarono in guerra, nel 1939, lo fecero con la ferma convinzione di essere i migliori soldati del mondo.

Comunque, un certo ostacolo al controllo dell'esercito da parte del regime nazista fu rappresentato, inizialmente, da alcuni ufficiali superiori che ne osteggiavano la politica estera troppo aggressiva; tuttavia, la loro posizione fu solo formale e finirono anch'essi con l'approvare i piani del Führer: in tal modo l'esercito tedesco della seconda guerra mondiale divenne uno strumento leale, obbediente e fidato del dittatore nazista.

La Wehrmacht venne impegnata in guerra per quasi sei anni, in tutta Europa e nell'Africa settentrionale, riportando numerosi successi, ma le ambizioni politiche dei suoi comandanti ne avevano reso impossibile la vittoria finale, mentre la superiorità numerica delle forze armate Alleate, in termini di uomini e di armamenti, lo aveva distrutto a poco a poco in una guerra di logoramento.

Il numero complessivo delle perdite subite dall'esercito fu di 3.250.000 morti, e sommando anche le altri armi, si raggiunge un totale di 5.300.000 morti.

Struttura di comando

Ufficialmente, il comandante in capo della Wehrmacht era il Cancelliere del Reich, posizione che Adolf Hitler mantenne dal 1933, quando assunse tale carica, fino al suo suicidio nell'aprile del 1945. Nel marzo del 1939 il controllo operativo delle forze armate tedesche fu unificato sotto l'Oberkommando der Wehrmacht (OKW - Alto Comando delle Forze Armate) il cui comandante era il Generaloberst Wilhelm von Keitel.

L'OKW coordinava tutte le azioni militari; tuttavia, le singole armi (esercito, aviazione, marina) erano gestite autonomamente dai rispettivi alti comandi. Esisteva quindi l'Oberkommando des Heeres (OKH - esercito), l'Oberkommando der Marine (OKM - marina), e l'Oberkommando der Luftwaffe (OKL - aeronautica).

Organizzazione

Nel 1939 la Germania era divisa in 18 circoscrizioni militari (tedesco: Wehrkreise), ciascuna delle quali costituiva deposito per un certo numero di divisioni e formava una base per i loro reggimenti. In caso di mobilitazione, le divisioni effettive erano 51: 39 divisioni di fanteria (di cui 4 motorizzate), 5 divisioni corazzate (più una brigata), 4 divisioni leggere, 3 divisioni da montagna.

Allo scoppio della guerra la struttura fu rapidamente ampliata affinché includesse 17 divisioni di riserva, 20 divisioni territoriali (tedesco: Landwehr) e 14 di ricambio (Ersatz).

Divisioni di fanteria


Nei primi anni di guerra, la tipica divisione di fanteria comprendeva 3 reggimenti di fanteria (ciascuno di circa 3.000 uomini) e un reggimento di artiglieria, oltre alle varie unità di supporto (reparti esploratori, controcarri, trasmissioni, genio, rifornimenti, complementi, servizio sanitario). Contrariamente agli altri eserciti del periodo, il battaglione genio ed esplorante erano vere e proprie unità di combattimento, ed essendo dotate di lanciafiamme e di cannoni controcarro spesso si impegnavano direttamente contro il nemico.

Il reggimento di fanteria aveva un suo comando con una compagnia di comando e un plotone di trasmissioni, ciclisti e genieri. Il battaglione di fanteria comprendeva 3 compagnie fucilieri (circa 180 uomini con una squadra dotata di fucili controcarro), una compagnia mitraglieri su 3 plotoni (12 uomini con 2 mitragliatrici pesanti per plotone), un plotone mortai pesanti formato di 3 squadre con 19 uomini ciascuna e 2 mortai da 81 mm. In totale, un reggimento di fanteria era dotato del seguente armamento: 26 mitragliatrici pesanti, 85 mitragliatrici leggere, 18 mortai da 81 mm, 27 mortai da 50 mm, 12 cannoni controcarro da 37 mm, 6 cannoni da fanteria da 75 mm, 2 obici da fanteria da 150 mm.

Il reggimento di artiglieria era articolato in 3 gruppi di artiglieria da campagna, ognuno su 3 batterie da 4 cannoni da 105 mm. Oltre all'artiglieria divisionale, sia le armate che i corpi d'armata disponevano di batterie supplementari dotate di artiglierie medie e pesanti. Gran parte delle artiglierie contraeree pesanti erano sotto il controllo della Luftwaffe, ma potevano essere assegnate all'esercito per operazioni specifiche.
Prigionieri di guerra tedeschi sorvegliati da soldati britannici

Nel giugno del 1941 esistevano 175 divisioni di fanteria; nel gennaio del 1943 questa cifra era salita a 226 e, alla fine della seconda guerra mondiale, le divisioni erano circa 240. Sebbene il numero complessivo dei fanti aumentasse, una divisione del 1945 aveva la metà degli effettivi di una divisione del 1941.

Nel 1943 la scarsità di uomini disponibili per l'esercito cominciò a diventare evidente, specialmente dopo la perdita dell'intera 6a armata nella battaglia di Stalingrado; quindi, la forza effettiva della divisione fu ridotta e si fece ricorso ad un nuovo ordinamento. Conosciuta come "divisione 1944", questa nuova unità doveva avere una forza di 12.772 uomini, invece dei 17.734 della divisione del 1939, ma la sua potenza di fuoco era in realtà maggiore. La divisione era costituita da 3 reggimenti di fanteria (di circa 2.000 uomini ciascuno), un reggimento di artiglieria (2.000 uomini) e i consueti supporti e servizi divisionali. Nella maggioranza delle "divisioni 1944", la vecchia struttura ternaria (3 reggimenti di 3 battaglioni) fu abbandonata a favore dei reggimenti di 2 battaglioni. Il battaglione aveva una forza di poco superiore ai 700 uomini e, normalmente, era diviso in 3 compagnie fucilieri (140 uomini ciascuna), una compagnia armi pesanti (200 uomini) e un'unità di rifornimenti. Le armi di accompagnamento di un reggimento di fanteria comprendevano: 24 mitragliatrici pesanti, 107 mitragliatrici leggere, 334 fucili mitragliatori, 4 mortai da 120 mm, 6 mortai da 81 mm, 2 obici per fanteria da 150 mm, 6 obici per fanteria da 75 mm, 3 cannoni controcarro da 75 mm, 36 armi leggere controcarro.

Nella primavera del 1945 le unità della Wehrmacht erano ormai una forza ridottissima: le divisioni di fanteria avevano in media 7.000 uomini ciascuna e si fece pertanto ricorso al Volkssturm (l'equivalente tedesco della guardia nazionale britannica), composto da adolescenti e di uomini di mezza età con scarse armi e difettanti di addestramento.

Divisioni motorizzate e meccanizzate

Le divisioni di fanteria motorizzata (successivamente trasformate in meccanizzate o Panzergrenadier) nell'idea stessa della Blitzkrieg dovevano stare al passo con le punte corazzate ed erano quindi completamente dotate di veicoli a motore. Durante la campagna di Polonia furono impiegate 4 divisioni di fanteria motorizzata, ognuna composta di 3 reggimenti di fanteria e un reggimento di artiglieria motorizzata, ma dopo questa campagna perdettero il loro terzo reggimento di fanteria.

Durante i primi mesi di guerra sul fronte orientale, la divisione motorizzata comprendeva 2 reggimenti di fanteria motorizzata di 3 battaglioni, un reggimento di artiglieria motorizzata e battaglioni esploranti, trasmissioni, genio, gruppi supportivi e servizi divisionali. La forza della divisione motorizzata poteva contare su 16.400 uomini con 2.800 veicoli. Nel 1943 le divisioni motorizzate furono trasformate in divisioni Panzergrenadier e rinforzate con un un battaglione di carri armati che, più tardi, nel corso della guerra, sarebbe diventato un battaglione di cannoni semoventi (StuG). Nel 1944 la forza numerica fu ridotta a 14.738 uomini, mentre la sua potenza di fuoco venne leggermente aumentata.

Divisioni corazzate


Durante la campagna di Polonia e di Francia, la divisione corazzata consisteva di 2 reggimenti carri, articolati su 2 battaglioni di 4 compagnie con 32 carri armati ciascuno. Ciò dava un totale di 561 carri armati, compresi i carri comando e quelli di riserva; in realtà, al momento della mobilitazione generale, il numero effettivo di carri impiegabili si aggirava intorno ai 300. La divisione era fornita di un misto di carri leggeri, Panzer I e Panzer II (che, come armamento, avevano solo mitragliatrici e un cannone da 20 mm), e pochi carri armati più pesanti Panzer III e Panzer IV. Ogni divisione aveva 2 reggimenti di fanteria totalmente motorizzati, i quali in seguito avrebbero ricevuto il nome di Panzergrenadier; il battaglione esplorante era dotato di autoblindo e motocicli. La divisione aveva in proprio anche il battaglione trasmissioni motorizzato e altri servizi.

Il successo delle formazioni corazzate tedesche non dipese tanto della qualità dei veicoli, che sotto alcuni aspetti nel 1940 erano inferiori a quelli nemici, ma da una superiorità di organizzazione e da un'abilità tattica dei comandanti. Il numero delle grandi unità corazzate salì a 10 divisioni nel 1940, a 25 nella primavera del 1942, e alle 35 meno potenti del 1945 (comprese una divisione della Luftwaffe e 7 delle Waffen-SS).
Carro Panther distrutto a Colonia (1945)

La divisione corazzata del 1941-42, con una forza effettiva di 15.600 uomini e 150-200 mezzi corazzati, era costituita da un reggimento carri armati di 2 o 3 battaglioni (ognuno con 3 compagnie), una brigata Panzergrenadier di 2 o 3 reggimenti, un reggimento di artiglieria e le solite unità divisionali di supporto, che comprendevano forti battaglioni controcarri ed esploranti. Il battaglione controcarri divenne sempre più importante durante la guerra e comprendeva 3 compagnie motorizzate di cannoni leggeri da 37 mm o 50 mm, e una compagnia contraerea di 12 cannoni da 20 mm; successivamente però il battaglione fu dotato di cannoni controcarro da 75 mm e di Jagdpanzer (cacciacarri) semoventi pesantemente corazzati. Il battaglione esplorante era sia un'unità da combattimento sia da ricognizione; con una forza di 1.140 uomini, il battaglione era molto mobile e pesantemente armato.

Nel 1944 la divisione corazzata fu riorganizzata: la sua forza effettiva fu ridotta a 14.727 uomini e il reggimento carri armati a 2 battaglioni di 4 compagnie, ognuna con 48 carri armati. Un battaglione era equipaggiato con il carro armato Panzer IV e con i nuovi carri armati Panther. Il reggimento di artiglieria poteva essere costituito da un'Abteilung di 12 Wespe (105 mm) e 6 cannoni semoventi Hornisse (150 mm), un'Abteilung di 2 batterie di 6 obici da 105 mm e una terza Abteilung di 3 batterie di 4 obici da 150 mm. L'elemento fanteria corazzato era costituito da 2 reggimenti, uno dei quali era ben dotato di mezzi corazzati; il primo battaglione era montato su semicingolati e il secondo su autocarri. Ogni reggimento aveva una compagnia per fanteria semoventi da 150 mm e una compagnia pionieri.

L'ultimo cambiamento organizzativo ebbe luogo nel marzo del 1945 con l'introduzione della "divisione corazzata 1945", che vide una drastica riduzione della forza del reggimento carri armati, passato a solamente 50 mezzi corazzati e a 11.400 uomini. Il nuovo ordinamento fu promulgato soltanto sei settimane prima della capitolazione ed è quindi improbabile che la "divisione 1945" sia stata impiegata in molte azioni.

Divisioni leggere e di cavalleria

Le prime divisioni leggere, costituite nel 1937-38, erano formazioni di cavalleria motorizzata che di solito comprendevano un battaglione carri armati leggeri, uno o 2 reggimenti fucilieri di cavalleria (ognuno composto di 2 o 3 battaglioni), un reggimento di artiglieria motorizzata (24 obici da 105 mm), un battaglione controcarro (con 36 cannoni da 37 mm, 12 cannoni da 20 mm) e un battaglione esplorante motorizzato.

Divisioni da montagna e alpine

Le 3 divisioni da montagna esistenti nel 1939 furono organizzate in maniera simile a quella della divisione di fanteria standard, sebbene sul campo l'organizzazione potesse variare secondo le circostanze; la formazione tipo comprendeva 2 reggimenti di fanteria, ognuno su 3 battaglioni, comprensivi ciascuno di 4 compagnie. Il reggimento di artiglieria aveva 2 Abteilungen con 8 cannoni da 104 mm e un'Abteilung con 9 cannoni da 105 mm. L'Abteilung controcarro comprendeva 24 cannoni da 37 mm ed era rinforzato dalle 2 compagnie controcarro, ognuna delle quali disponeva di 9 cannoni da 37 mm e di 3 cannoni da 47 mm.

Divisioni di artiglieria

Il punto debole dell'organizzazione dell'artiglieria dell'esercito tedesco era l'incapacità di creare sistemi complessi di fuoco che consentissero l'impiego di tutte le unità di artiglieria sotto un controllo elastico e centralizzato. I comandi tedeschi tendevano a spostare i cannoni da un'unità di fanteria all'altra, cosa che da un lato le rinforzava enormemente, ma che dall'altro comportava un eccessivo concentramento di armi in ambito locale, senza preoccuparsi del fronte nel suo complesso: a questo avrebbe dovuto porre rimedio la divisione di artiglieria. La divisione di artiglieria comprendeva 3 reggimenti di artiglieria mista con unità di fanteria e unità controcarro in appoggio.

Divisioni paracadutiste e aviotrasportate

Nell'esercito e nell'aviazione la costituzione di reparti paracadutisti incominciò quasi simultaneamente. Nella primavera del 1936, l'esercito tedesco costituì un gruppo sperimentale di 15 ufficiali e 80 uomini, che sarebbe diventato il battaglione fucilieri paracadutisti dell'esercito. Durante l'occupazione dei Sudeti, il battaglione passò sotto il controllo della Luftwaffe e il 1 gennaio 1939 fu trasferito sotto il controllo dell'aviazione. Da allora la Luftwaffe assunse la piena responsabilità del reclutamento, addestramento, equipaggiamento e controllo delle truppe paracadutiste, mentre gli altri elementi che componevano le forze aviotrasportate, le truppe da sbarco aeree, addestrate nelle tecniche di sbarco rapido, rimanevano nell'esercito. La divisione paracadutisti era molto simile, nell'organizzazione, alla divisione di fanteria e aveva 2 o 3 reggimenti paracadutisti fucilieri composti ognuno da 3 battaglioni; un reggimento di artiglieria su 2 Abteilungen dotati di cannoni senza rinculo da 105 mm e un battaglione controcarro, armato di cannoni aviotrasportabili da 50 mm oppure da cannoni leggeri da 75 mm.

Nel luglio del 1938 il Generalmajor Kurt Student fu trasferito dall'esercito alla Luftwaffe per occuparsi della preparazione dei paracadutisti. I paracadutisti vennero impegnati in Norvegia per liberare il generale Eduard Dietl, assediato a Narvik; in Belgio, per conquistare la piazzaforte di Eben Email e i ponti sul canale Alberto; a Creta, per la conquista dell'isola, che rappresentò il maggiore successo di quest'arma in tutta la guerra; in Africa con la brigata di Hermann Ramcke; e in Italia, dove si distinsero in particolare durante la battaglia di Montecassino.

Divisioni da campagna della Luftwaffe

Nella seconda metà del 1942 iniziò il trasferimento di personale della Luftwaffe in eccedenza nell'esercito. Tuttavia Göring, temendo una limitazione dei suoi poteri, protestò e s'impegnò a fornire un numero sufficiente di uomini, organizzati in divisioni da campagna, sotto il controllo dell'aviazione. Questo fu un grave errore perché gli ufficiali e gli uomini di truppa non erano addestrati al combattimento di fanteria e molte di queste unità vennero annientate alla loro prima esperienza in combattimento. In totale furono costituite circa 20 divisioni. Nel 1943 infatti questi soldati, inizialmente vestiti con uniformi da campo furono riarmati per il combattimento con mimetiche e nuove uniformi.

Le divisioni da campagna della Luftwaffe comprendevano 2 reggimenti, ognuno di 3 battaglioni, ed erano grosso modo simili alle "divisioni di fanteria 1944", ma le unità di supporto erano presenti in scala ridotta e la loro forza era soltanto di 9.800 uomini ciascuna.

Divisioni Volksgrenadier

Nate nella seconda metà del 1944, molte di queste divisioni furono messe insieme con i resti di normali divisioni di fanteria distrutte in combattimento; la loro qualità variava notevolmente, secondo il numero di soldati esperti e le dotazioni di armamento e di equipaggiamento assegnate. In tutto, furono formate o ricostituite circa 50 di queste divisioni, prima del crollo finale del Terzo Reich. La divisione Volksgrenadier comprendeva, molto spesso solo sulla carta, 3 reggimenti di 2 battaglioni, un reggimento di artiglieria (24 obici da 105 mm, 12 obici da 150 mm, 18 cannoni da 75 mm), un battaglione controcarro, uno del genio e uno trasmissioni. Con rudimentali servizi divisionali, ammontava a circa 10.000 uomini, molti dei quali adolescenti e ultracinquantenni.

OPERAZIONI E BATTAGLIE

Polonia
Per lo scoppio della seconda guerra mondiale, il 1 settembre 1939, l'OKW formò due gruppi d'armate per l'invasione della Polonia: il gruppo d'armate nord (Fedor von Bock) con 20 divisioni, di cui 2 corazzate; e il gruppo d'armate sud (Gerd von Rundstedt) con 32 divisioni di cui 4 corazzate. Le forze armate polacche opposero una strenua resistenza per 36 giorni, ma il Blitzkrieg tedesco stupì il mondo e Hitler fu in grado di rendere innocui i pochi inviti alla prudenza che venivano ancora da alcuni alti ufficiali dell'esercito. Le perdite furono di 10.600 morti, 30.000 feriti e 3.400 dispersi.

Fronte occidentale (1940)
L'invasione di Danimarca, Norvegia, Paesi Bassi, Belgio, Lussemburgo e Francia

Dopo la vittoria in Polonia, la Germania trasferì le sue forze ad ovest per prepare l'invasione della Francia. Nel maggio del 1940 l'esercito tedesco venne organizzato in tre gruppi d'armate: gruppo d'armate A (Gerd von Rundstedt) con 45 divisioni di cui 7 corazzate; gruppo d'armate B (Fedor von Bock) con 29 divisioni di cui 3 corazzate; gruppo d'armate C (Wilhelm List) con 19 divisioni. Questo terzo gruppo teneva una posizione difensiva sulla linea Maginot, mentre l'offensiva principale venne lanciata dal gruppo d'armate A nelle Ardenne, con l'appoggio del gruppo d'armate B che nel frattempo invadeva il Belgio e l'Olanda.

Dal 9 aprile, data in cui forze tedesche invasero la Danimarca e la Norvegia, fino all'armistizio con la Francia, il 25 giugno 1940, l'esercito tedesco dimostrò la superiorità della sua organizzazione e della sua tattica. Le perdite in Norvegia furono di 5.650 uomini, mentre l'invasione della Francia, del Belgio e dei Paesi Bassi era costata 27.100 morti, 111.000 feriti e 18.300 dispersi.

Balcani
Nell'intento di rafforzare il suo fianco meridionale contro un'invasione dell'Unione Sovietica, Hitler costrinse il principe Paolo Karađorđević, reggente del regno di Jugoslavia, ad entrare nell'alleanza dell'Asse; ma alla fine di marzo del 1941 questi fu destituito da un gruppo di ufficiali dell'esercito e venne proclamato re il principe Pietro II Karađorđević. Hitler ordinò allora alle sue truppe l'invasione della Jugoslavia: lanciata il 6 aprile 1941, l'invasione del paese balcanico ebbe completo successo, il 17 aprile la Jugoslavia capitolò e contro una perdita di 558 uomini da parte tedesca, l'esercito jugoslavo fu totalmente distrutto e quasi 345.000 uomini fatti prigionieri. Il 6 aprile 1941 cinque divisioni della 12a armata tedesca agli ordini del generale Wilhelm List invasero la Grecia ma, nonostante un'accanita resistenza, l'esercito greco, con l'appoggio di truppe inglesi, fu costretto alla resa nella Macedonia orientale. Il 20 aprile l'armata greca dell'Epiro si arrese e il 22 aprile gli Alleati iniziarono ad evacuare la Grecia.

Nord Africa

Il generale Erwin Rommel arrivò a Tripoli il 12 febbraio 1941, dopo la richiesta italiana di un intervento tedesco a seguito della perdita dell'intera Cirenaica, conquistata dagli inglesi, e due giorni dopo arrivò la prima unità di quello che sarebbe diventato il famoso Deutsche Afrika Korps: il generale tedesco lanciò immediatamente un'offensiva contro gli inglesi con una divisione corazzata tedesca e due divisioni italiane. Nonostante i successi iniziali le forze dell'Asse furono contenute dagli inglesi; dopo una serie di attacchi e contrattacchi lanciati da entrambe le parti in diciotto mesi di combattimenti, la campagna si concluse con la sconfitta delle forze italo-tedesche ad El Alamein. Abbandonata Tripoli e la Libia le forze dell'Asse si ritirarono in Tunisia dove si arresero infine nel maggio del 1943.

Italia

La perdita del Nord Africa e l'invasione alleata della Sicilia misero i tedeschi in una posizione difficile. Per fare dell'Italia un cuscinetto contro le forze alleate, i tedeschi mandarono oltre le Alpi divisioni pronte a prendere il possesso del paese dopo che il governo italiano stipulò l'armistizio di Cassibile, l'8 settembre 1943. Per mezzo di tenaci azioni difensive, a cui si aggiunsero le indecisioni degli Alleati, l'esercito tedesco guadagnò tempo e riuscì a costruire una serie di linee difensive lungo la penisola, ritardando così l'avanzata alleata fino all'aprile del 1945.

Fronte orientale
Fasi dell'Operazione Barbarossa

Il 22 giugno 1941 alle 3.15 fu lanciata l'Operazione Barbarossa, la più grande invasione della storia militare: per invadere l'Unione Sovietica l'esercito tedesco poteva contare su 120 divisioni di fanteria, 14 divisioni motorizzate e 19 divisioni corazzate, per un totale di 3.680 carri armati e 2.500.000 di uomini. Le forze tedesche erano divise in tre gruppi d'armate che dovevano operare su un vasto fronte; i loro obiettivi erano la distruzione dell'Armata Rossa e la conquista di tutto il territorio ad occidente della linea Volga-Arcangelo. Colta di sorpresa, l'Armata Rossa fu sul punto di crollare e subì perdite enormi, mentre le colonne corazzate tedesche penetravano profondamente nel territorio russo. Nel giro di sei mesi i tedeschi avevano catturato più di 3.000.000 di soldati sovietici e le avanguardie erano alle porte di Mosca. Nonostante l'apparente successo l'esercito tedesco non era riuscito a raggiungere i suoi obiettivi e l'Armata Rossa, pur con le sue immense perdite, era sempre un'importante forza bellica. Anche i tedeschi avevano sofferto molto, perdendo nel solo 1941 quasi 175.000 uomini. Nel 1942 gli attacchi tedeschi si concentrarono nel settore meridionale del fronte; il piano di Hitler prevedeva di conquistare il centro industriale di Stalingrado e il Caucaso con i suoi pozzi petroliferi, in modo che la Germania potesse accedere ai ricchi giacimenti minerari. L'offensiva, iniziata bene, finì per bloccarsi e incontrò una tenace resistenza proprio intorno a Stalingrado. Il 19 novembre 1942 i sovietici lanciarono una massiccia offensiva che prese in trappola la 6a armata tedesca; invece di permettere all'armata accerchiata di ritirarsi dalla città per riorganizzarsi e preparare una nuova offensiva, Hitler insistette perché continuasse a combattere: nonostante il rispetto degli ordini, Paulus e i suoi uomini si arresero il 2 febbraio 1943.

Durante la primavera del 1943 l'esercito tedesco si riorganizzò, in modo che l'estate successiva le forze sul fronte orientale ammontassero a circa 3.000.000 di uomini (tre quarti dell'intero esercito). Durante questa tregua i tedeschi avevano preparato l'Operazione Zitadelle, ossia l'eliminazione del saliente di Kursk, ma la nuova offensiva non ebbe successo e i tedeschi subirono gravi perdite, ottenendo per contro solo piccole conquiste territoriali. La battaglia eliminò le divisioni corazzate: quasi 1.000 carri armati furono distrutti. Dopo il fallimento di Kursk, i tedeschi persero l'iniziativa strategica e furono costretti a mantenersi costantemente sulla difensiva. L'offensiva sovietica dell'estate del 1944 distrusse quasi l'intero gruppo d'armate centro; la Wehrmacht perse i Balcani e fu costretta a retrocedere sulle frontiere della Germania, di fronte alla superiorità materiale sovietica (15 a 1, nella primavera del 1945). Dopo la conclusione della battaglia di Berlino, il 7 maggio 1945 l'esercito sovietico divenne padrone della capitale tedesca. La guerra sul fronte orientale aveva assorbito la maggioranza delle forze militari della Germania, e, di fatto, finì per distruggerla: quasi 4 milioni furono i morti su tale fronte (vedi conteggio delle vittime della seconda guerra mondiale per nazione).

Fronte occidentale 1944-45
L'avanzata convergente verso il cuore del Terzo Reich

In seguito alla sconfitta della Francia nell'estate del 1940 e all'abbandono dei piani per invadere la Gran Bretagna, l'esercito tedesco assunse un ruolo difensivo nell'Europa occidentale occupata. Inizialmente la Francia fu poco più di un terreno per riorganizzare le divisioni ritirate dal fronte orientale, ma dall'autunno del 1943 l'OKW inizio a predisporre opere difensive per un'invasione ritenuta certa. Malgrado la sorpresa degli sbarchi in Normandia (molti comandanti tedeschi ritenevano, infatti, che l'invasione sarebbe avvenuta nella regione del Pas de Calais) e la schiacciante superiorità di uomini e di mezzi, Hitler non permise che le sue forze armate ripiegassero ordinatamente, provocando così il disastro di Falaise e la conseguente ritirata precipitosa verso la Germania nell'autunno del 1944. Questa ritirata costò all'esercito tedesco gravi perdite, ma entro la fine dell'anno la linea del fronte venne stabilizzata e vennero elaborati piani per l'ultima offensiva tedesca della guerra in occidente, la battaglia delle Ardenne. Nonostante alcuni successi iniziali, l'operazione terminò in un fallimento e i tedeschi iniziarono ad indietreggiare; l'assenza di appoggio aereo e la scarsità di ogni tipo di materiale necessario per la guerra resero la sconfitta inevitabile. Il 30 aprile, Adolf Hitler si uccise e le forze armate tedesche iniziarono a deporre le armi; la capitolazione finale venne firmata il 7 maggio 1945.

GEWEHR 43
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storia
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I fucili Mauser Gewehr 41/43 fanno parte della serie di fucili semiautomatici utilizzati dalle forze armate tedesche, è una serie di fucili che non furono mai prodotti in maniera tale da poter essere considerati "leggenda" come il Mauser Kar/98. All'inizio dell'operazione Barbarossa il comando tedesco si rese subito conto dell'immenso uso che l'esercito russo faceva dei fucili automatici mise quindi in cantiere un miglioramento del modello 41 modificandolo con il sistema di recupero gas del fucile russo catturato STV-40. Questo implemento della cadenza di tiro si tradusse in un implemento della produzione che in ogni caso non fu mai paragonabile a quella di altri modelli.

Esiste un modello con ottica chiamato Gewehr 43ZF usato dai cecchini in ogni caso, anche questo modello, non rimpiazzò mai le funzioni del Kar/98.

prova sul campo
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il gewhr 43 si dimostra preciso e potente,ottimo con un ottica per migliorare la precisione per i tiri più lontani,le prestazioni di questa arma sono sensazionali in veterano dove fatica a non uccidere con uno o due colpi


MP40
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storia
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L'MP40 deriva dall'MP36, un prototipo interamente realizzato in metallo del quale ci rimangono pochi esemplari. L'Mp36 fu realizzato dall'azienda tedesca Erma-Werke, per soddisfare la richiesta del governo Tedesco di una nuova arma automatica; successivi miglioramenti portarono all'MP38. L' esperienza avuta con le diverse migliaia di esemplari di MP38 (in servizio fin dal 1939) usati per l'invasione della Polonia rese infatti necessaria l'introduzione di alcuni cambiamenti: essi riguardarono principalmente la riduzione dei costi di produzione (specialmente tramite l'uso di parti stampate invece che lavorate) ed il miglioramento della sicurezza. I cambiamenti vennero incorporati in una versione intermedia (MP38/40), ed in seguito nell'iniziale produzione dell'MP40. Durante il corso dell'intera guerra venne realizzato solo un milione di esemplari di tutte queste versioni. L'ideatore dell' MP38/40 fu Heinrich Vollmer.

L'MP40 fu spesso chiamato Schmeisser dagli Alleati, dal nome del presunto progettatore Hugo Schmeisser. Nonostante il nome fosse evocativo, Hugo Schmeisser stesso non progettò mai l'MP40, ma collaborò alla realizzazione dell'MP41 (nient'altro che un MP40 con un calcio in legno vecchio stile e l'aggiunta del selettore di fuoco) e dell'MP44. Inoltre, Schmeisser non lavorava per l'Erma, ma per Haenel. È impossibile determinare il modo in cui Schmeisser sia stato onorato dalla nascita di questa leggenda, ma dev'essere stato ispirante per i soldati: nella lingua tedesca infatti la parola "Schmeisser" descrive qualcuno che colpisce o lancia qualcosa con scarsa precisione, ma con una forza estrema. Schmeisser comunque produsse i caricatori per l'MP40, (i quali, portando il suo nome impresso, hanno sicuramente contribuito alla diffusione di questo soprannome).

prova sul campo
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migliore del thompson come danno ma con rateo di fuoco minore,preciso dalle medie e brevi distanze,per le lunghe distanze occore un po di abilità nel controllare il rinculo,un ottima arma anche nelle modalità non veterane,è di sicuro in ballo tra le armi migliori del gioco


FG 42
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storia
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L'FG 42 (Fallschirmjaeger gewehr 42) fu un arma voluta dalla Luftwaffe (l'aeronautica militare tedesca) che potesse essere fornita alle proprie forze paracadutate in relazione alle loro esigenze di un'arma automatica, leggera,precisa, con modalità di fuoco selezionabile che camerasse i proiettili standard da fucile 7,92 mm.

Esso fu adottato ufficialmente nel 1942, ma la prima versione fu prodotta in soli 2.000 esemplari in quanto la sua struttura era ricca di manganese, un legante dell'acciaio, che a causa della guerra divenne piuttosto raro e quindi se ne interruppe la produzione.

La seconda versione, che utilizzava il piu comune acciaio al carbonio, venne prodotta in 7.000 esemplari; oltre alla composizione, differiva dalla precedente versione per alcuni particolari, come un calcio in legno e un'impugnatura a pistola molto meno angolata di quelle dei primi FG 42.

Il funzionamento è a sottrazione di gas, quindi i gas prodotti dall'esplosione dello sparo vengono recuperati e convogliati per provvedere all'estrazione e all'espulsione.

Effettivamente si trattava di un arma poco efficace se non usata in posizione stabile, per questo infatti molti esemplari erano forniti di un bipiede ripiegabile sul quale appoggiare l'arma.

Il caricatore veniva inserito lateralmente da sinistra, e conteneva normalmente 20 colpi ma poteva anche sparare i nastri delle normali mitragliatrici. Per il combattimento corpo a corpo, era munito di una piccola baionetta al di sotto della canna. Molti lo considerano come il "Padre" dei moderni fucili d'assalto, anche se il suo utilizzo fu decisamente limitato. Il principio di funzionamento ispirò gli americani nella progettazione della mitragliatrice da supporto M-60.

Alcuni esemplari furono forniti di mirino ottico,ma il risultato non fu dei migliori.

Venne utilizzato molto nel 1944 in Normandia, poiché lì vi erano stazionate le truppe paracadutiste tedesche; ebbe un certo utilizzo anche nel fronte orientale, nel mediterraneo e durante l'offensiva delle Ardenne.

prova sul campo
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anceh se l'arma ha un quantitativo di danno abbstanza elevato ha un difetto evidente,la capacità del caricatore,problema che si fa sentire sul serio, sopratutto negli scontri molto intensi,un altro porblema facilmente risolvibile con un po di controllo è il rinculo


STG 44
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storia
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L'arma denominata MP44 è il risultato di una serie di ricerche e di esperimenti, condotti da varie industrie su quella che doveva diventare un'arma rivoluzionaria, che avrebbe dovuto nei progetti e nelle intenzioni cambiare il volto della fanteria. I primi prototipi sembra che risalgano al 1941, ma furono approntati 50 pezzi per le prove solo a metà 1942, a causa dei costi elevati della realizzazione dell'arma, che crearono molti attriti e incertezze sulla produzione in serie. L'Haenel ricevette l'ordine di consegnare il primo lotto tre mesi dopo la costruzione dei prototipi. Ne furono prodotti circa 10.000 pezzi (ma la cifra non è verificabile) entro il 1943, anno in cui terminò la produzione. Anche la Walther propose la sua arma molto simile a quella Haenel. I fucili furono chiamati MKb 42 (H); H sta per Haenel per distinguerli dal modello Walther Mkb (W). Il Walther non è molto diverso dall'Haenel; sono pratici e maneggevoli, il caricatore contiene 30 colpi e c'è l'attacco per la baionetta e il tromboncino.

L'impressione di chi la utilizza è quella di un'arma costruita con criterio pratico, senza alcuna concessione alle cose inutili. Il primo impiego avviene nel 1942 sul fronte orientale, quando ad un reparto di soldati del gruppo Sherer rimasto accerchiato dai Sovietici fu paracadutato un certo quantitativo di armi. Diversi lotti vennero consegnati anche per le truppe nel deserto. La fama era assicurata dalla validità con cui l'arma fu impiegata e se non fosse intervenuto Hitler sull'argomento, il fucile sarebbe stato approvato e prodotto subito in grande serie. Le perplessità erano l'alto costo dell'arma in fase di produzione e un grande quantitativo esistente di cartucce normali immagazzinato e che non sarebbe stato più utilizzato. Ma alcuni, che credevano nell'arma, la ribattezzarono MP 43, come se si trattasse di una pistola mitragliatrice, e la produzione, sempre di nascosto, continuò. Fu deciso di tornare alla carica e di mostrare l'arma per la seconda volta ad Hitler al fine di ottenere il via libera alla produzione in serie: questi non l'autorizzò ma, cosa strana, nonostante il divieto, la produzione andò avanti pur con modesti quantitativi; sembra che a fine '43 ne esistessero 14.000 dei due modelli: un quantitativo ridicolo rispetto alle altre armi. Alcuni comandanti di divisione però, stufi di ricevere l'arma con il contagocce, chiesero ad Hitler di aumentare le forniture ed Hitler infuriato ordinò una inchiesta su chi aveva autorizzato la produzione e sui risultati ottenuti al fronte. I risultati dell'inchiesta furono così favorevoli che il Führer cambiò parere immediatamente; per l'esercito tedesco, però, era stato perso troppo tempo. Il ritmo produttivo aumentò, ma fino al 1945 la disponibilità dell'arma fu sempre esigua presso le unità.

Nel 1944 la denominazione fu cambiata in MP 44, senza sensibili variazioni al modello in produzione. La Mauser (ma arrivò troppo tardi) presentò un modello molto più leggero e con la cartuccia 7,92 corta, ormai sperimentata con successo. Cartuccia particolare questa perché fu studiata appositamente per un tipo di arma nuova, con accorgimenti che la resero eccellente sotto tutti i punti di vista e che i russi come vedremo copiarono subito, prima di riuscire a costruire su questa cartuccia un'arma.

All'MP44 fu finalmente assegnato il nome definitivo (Sturmgewehr 44, cioè fucile d'assalto 44) divenendo così il capostipite di queste nuovissime armi; la scelta di questo nome fu influenzata da ragioni di propaganda e tattiche. Anche se si tratta di un'arma d'attacco della fanteria per il tiro a breve distanza, si deve tenere presente che in quel momento l'esercito tedesco era sulla difensiva su tutti i fronti. I tedeschi con l'introduzione di questo fucile d'assalto si limitarono ad aumentare il volume di fuoco dei reparti, rendendone l'azione più efficace, poiché in quel momento c'era veramente poco da assaltare con un fucile denominato d'assalto.

Si può tranquillamente affermare che l'MP44 è stato il modello base per i moderni fucili d'assalto. Difatti i sovietici, che avevano provato sulla propria pelle gli effetti di quest'arma, introdussero il famoso AK-47 Kalashnikov, che non è altro che la versione sovietica, migliorata in alcune caratteristiche ma per alcuni aspetti più primitiva: la lavorazione del'AK-47 era "per asportazione di truciolo" mentre i tedeschi lavoravano già "a stampaggio" (raggiunta solo con l'AK-M), questo incideva notevolmente sul peso dell'arma. L'MP44 spara il 7,92 X 33 mm, l'AK47 il 7,62 X 39 mm (versioni "accorciate" dei calibri in servizio presso le Forze Armate Naziste e Sovietiche). Si tratta di munizioni "intermedie" perché, visto che l'arma funziona sia a colpo singolo che a raffica, era fondamentale mantenerne la controllabilità durante il tiro automatico, cosa poco pratica utilizzando le classiche cartucce per arma lunga, come il 7,92 X 57 mm tedesco ed il 7,62 X 54 sovietica. Infatti, dalle prove effettuate sul campo dai tedeschi sull'MP44, si era notato che la cartuccia 7,92 Kurz era pienamente valida entro i 400 m, distanza media in cui si svolgono i conflitti a fuoco con armi individuali.

prova sul campo
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il fucile ha una buone precisione e un caricatore di media capienza,è un arma che puo essere utilizata nelle medie e lunghe distanze, il difetto di quest arma è che il danno che arreca è poco ed è per questo che occore un notevole numero di colpi per uccidere il nemico


MG 42
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storia
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Il progetto risale al 1939 dopo che l'esercito tedesco si rese conto che MG 34 si era rivelata troppo costosa e meccanicamente complessa per essere prodotta in grande quantità.

La Maschinengewehr 1942 è prodotta quasi interamente in lamiera stampata (il che ne facilita la produzione e il trasporto) e usa proiettili calibro 7,92 Mauser inseriti in nastri metallici (50 o 250 colpi) o in caricatori a tamburo (75 colpi) e può sviluppare una cadenza di fuoco impressionante: ben 1200 colpi al minuto.

All'aspetto l'MG42 non era molto diversa dall'MG 34, ma richiedeva la metà delle ore per essere realizzata e costava 250 Reichsmark contro 375. L'elevatissima cadenza di fuoco faceva riscaldare la canna più velocemente dell'MG 34, motivo per cui fu resa più semplice la sua sostituzione, che, ad opera di un servente esperto e con l'uso di guanti da fonderia poteva avvenire in pochi secondi.

Molte armi moderne richiamano questo geniale pezzo di storia, la stessa M-60 americana non è altro che un marcato plagio di questo gioiello della tecnologia bellica. L'MG 42 esordì nel 1942 in Egitto, nella Battaglia di Alam Halfa, rivelandosi subito assai temibile

prova sul campo
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mitragliatrice dal alto rateo di fuoco e dal danno elevato di buona precisione,adata per scontri dalle lunghe e dalla medie distanze,pecca che si fa sentire il caricatore di piccole dimensioni in paragone al rateo di fuoco del arma


KAR 98
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storia
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Il Mauser Karabiner 98k è un fucile bolt-action progettato negli anni trenta dalla Mauser sviluppando il progetto Kar98b. Adottato nel 1935 dalla Wehrmacht, in molti casi adattando vecchi Mauser 98. La seconda "k" deriva dal termine tedesco kurz (corto), in quanto presentava una canna più corta rispetto ai modelli precedenti, per avere un'arma maggiormente adatta alle mutate tattiche di guerra.

Divenne l'arma tipica della fanteria della Germania nazista nella seconda guerra mondiale: tra il 1935 ed il 1945 ne furono costruiti più di 10 milioni di esemplari. Il suo successore, lo Sturmgewehr 44, in realtà venne prodotto in poche migliaia di esemplari a causa della complessità del progetto e della scarsità di produzione della Germania sotto assedio, così il Kar98k rimase per tutta la guerra la dotazione normale della fanteria tedesca.

Il Kar98k adotta un caricatore interno bifilare da 5 colpi con proiettili calibro 7.92x57mm. Dotato di una ottima precisione e di una lunghissima gittata effettiva (circa 800 m), il che lo rende adatto anche all'uso di una ottica come fucile da cecchino. Furono infatti progettati diversi tipi di ottica con cannocchiale Zielfernrohre: "Zf 40" e " Zf 41" con uno zoom da 1,5x; "Zf 39" e "Zf 43" con uno zoom da 4x. L'alzo è regolabile da 100 a 2000 metri, mentre il mirino è regolabile in brandeggio. Nella parte posteriore dell'otturatore si trova la leva per la sicura: spostata a sinistra l'arma non è in sicura; spostata al centro l'arma è in sicura; spostata a destra l'arma è in sicura, oltre ad impedire l'apertura dell'otturatore. Sul calcio si trova una circonferenza metallica forata al centro che serve allo smontaggio dell'otturatore. Sotto la parte anteriore della canna si trova la guida per la baionetta (a "pugnale", a differenza di quelle di altre armi come il Lee-Enfield britannico od il Moisin-Nagant sovietico, dette a "chiodo") e sotto la bacchetta per la pulizia della canna.

Ne venne prodotta anche una versione speciale, con il calcio reclinabile, destinata alle truppe paracadutiste. Oltre alla possibilità di innestare la baionetta, il fucile Karabiner 98k prevedeva anche il sistema "Schiessbecher" (ribaltando l'alzo si hanno delle tacche graduate) per il lancio di granate da fucile gewehrpanzergranate.

Alla fine del conflitto, questo fucile ebbe una seconda giovinezza. In Unione Sovietica le numerose scorte di kar98k lasciate indietro dalle truppe naziste vennero riequipaggiate e riadattate ed utilizzate sia come scorta in vista di un possibile nuovo conflitto sia per fornire numerose guerriglie comuniste. Molti rimasero negli arsenali sovietici sino allo scioglimneto dell'URSS, quando furono venduti sul mercato civile. In Israele questo fucile venne molto utilizzato in un primo momento per combattere inglesi e palestinesi, in seguito, convertendone il calibro al proiettile NATO da 7.62mm, nell'esercito regolare israeliano, l'IDF. Una particolare versione del kar98k, conosciuta come Persian Mauser o Carabina Brno, venne largamente utilizzata in numerosi altri conflitti, soprattutto in Iran e Afghanistan.Esemplari ricostruiti furono sequestrati ai Vietcong durante la Guerra del Vietnam.


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TYPE99 ARISAKA
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storia
[SPOILER]fucile bolt-action della serie Arisaka usato dall'esercito imperiale giapponese durante la seconda guerra mondiale.Uno dei svantaggi del Fucile Type 38 era il piccolo calibro del proiettile sparato (6.5x50 mm), che non era abbastanza efficace come i fucili anti-materiali. L'esercito imperiale giapponese (IJA) ha sviluppato il Tipo 99 in base al fucile tipo 38 fucile, ma con un calibro di 7,7 mm. Il Tipo 99 è stato prodotto in nove diversi arsenali. Sette arsenali erano situati in Giappone, mentre le altre a Mukden in Cina, e a Jinsen in Corea. Il Type 99 doveva sostituire tutti i Type 38 entro la fine della guerra, ma con l'intervento degli americani nella guerra del Pacifico, l'esercito si trovo costretto a utilizzare entrambi i fucili fino alla fine della guerra. Con l'andare avanti della guerra poi, vennero adottate misure di risparmio per accelerare la produzione e ridurre i costi, gli ultimi fucili prodotti in guerra vennero chiamati "ultima fossa" o "sostituto standard", per la loro mancanza di rifiniture. In generale essi apparivano come una versione grezza del Mauser Karabiner 98k tedesco.

prova sul campo
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l'arisaka difficilmente uccide con un colpo senza neutralizza bonus, ma i danni sono più alti dello springfield,con l'ottica migliora molto,la ricarica è più lenta e molta fastidiosa se la si effetua mentre si guarda nel mirino

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Edited by [~AA~]rev91 - 3/9/2009, 01:06
 
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Clavus
view post Posted on 25/8/2008, 09:56




CITAZIONE (rev91 @ 25/8/2008, 10:43)
play dead sarà spettacolo!!

da vigliacchi :sisi:
 
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rev91
view post Posted on 25/8/2008, 10:00




CITAZIONE (Clavus @ 25/8/2008, 10:56)
CITAZIONE (rev91 @ 25/8/2008, 10:43)
play dead sarà spettacolo!!

da vigliacchi :sisi:

io inculavo un sacco di gente con quella cosa li nel 2,ce non cera la perks ma io mi sdraiavo nei mucchi di cadaveri e appena arrivava uno nell vicinanze mi alzavo e lo prendevo, comunque penso che i miei set saranno i soliti <_<
 
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Clavus
view post Posted on 25/8/2008, 10:37




CITAZIONE (rev91 @ 25/8/2008, 11:00)
CITAZIONE (Clavus @ 25/8/2008, 10:56)
da vigliacchi :sisi:

io inculavo un sacco di gente con quella cosa li nel 2,ce non cera la perks ma io mi sdraiavo nei mucchi di cadaveri e appena arrivava uno nell vicinanze mi alzavo e lo prendevo, comunque penso che i miei set saranno i soliti <_<

pure io credo che rimarranno identici :asd:
anche se ovviamente uno li deve testare bene :sisi:
all'inizio io utilizzero un account online che non uso almeno ci prendo la mano e non mi smerdo all'inizio le statistiche :sisi:
 
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rev91
view post Posted on 25/8/2008, 10:45




CITAZIONE (Clavus @ 25/8/2008, 11:37)
CITAZIONE (rev91 @ 25/8/2008, 11:00)
io inculavo un sacco di gente con quella cosa li nel 2,ce non cera la perks ma io mi sdraiavo nei mucchi di cadaveri e appena arrivava uno nell vicinanze mi alzavo e lo prendevo, comunque penso che i miei set saranno i soliti <_<

pure io credo che rimarranno identici :asd:
anche se ovviamente uno li deve testare bene :sisi:
all'inizio io utilizzero un account online che non uso almeno ci prendo la mano e non mi smerdo all'inizio le statistiche :sisi:

penso che lo farò pure io ma comunque non per tanto perchè senò la cosa e infinita,sperando che non abbia i problemi di cod4 online anche se ne dubito fortemente
 
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Clavus
view post Posted on 25/8/2008, 10:49




CITAZIONE (rev91 @ 25/8/2008, 11:45)
CITAZIONE (Clavus @ 25/8/2008, 11:37)
pure io credo che rimarranno identici :asd:
anche se ovviamente uno li deve testare bene :sisi:
all'inizio io utilizzero un account online che non uso almeno ci prendo la mano e non mi smerdo all'inizio le statistiche :sisi:

penso che lo farò pure io ma comunque non per tanto perchè senò la cosa e infinita,sperando che non abbia i problemi di cod4 online anche se ne dubito fortemente

io lo farò fino a quando vedo che faccio più uccisioni delle morti
quando arriverò a questo punto potrei anche giocare con quello principale.
per i problemi li avrà certamente :asd:
quasi sicuro per me :asd:
 
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Clavus
view post Posted on 28/9/2008, 08:32




#
# Data di Uscita: 11/11 USA 14/11 EU

Direttamente dal sito ufficiale.
 
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multar RM
view post Posted on 28/9/2008, 09:02




Sembra ben fatto!! io cmq mi sputtano subito nell'online... nn me va de usa un'altro account!! ne paghera le spese il mio!!asd
 
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_RepLy_91
view post Posted on 29/9/2008, 19:20




io userò un account secondario...all'inizio....
 
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Ehicomi
view post Posted on 29/9/2008, 19:24




UN BBUUUUUU GRANDE COME UNA CASA PER CHI USA PIU ACCOUNT!!!!!!!!!!!
 
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marcelotero19
view post Posted on 29/9/2008, 19:39




CITAZIONE (Ehicomi @ 29/9/2008, 20:24)
UN BBUUUUUU GRANDE COME UNA CASA PER CHI USA PIU ACCOUNT!!!!!!!!!!!

bravo ehicomi!
ti straquoto!!

se qualcuno ha voglia perchè non spiega i vari bonus cosa significano?
rev esigo la storia di ogni arma!! :wink:
 
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Matto46!
view post Posted on 30/9/2008, 11:34




Un BUUUUUUUU per chi mangia e beve cose senza grassi!
 
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marcelotero19
view post Posted on 30/9/2008, 11:54




CITAZIONE (Matto46! @ 30/9/2008, 12:34)
Un BUUUUUUUU per chi mangia e beve cose senza grassi!

ripuliamo il mondo dagli astemi :kill:
 
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view post Posted on 30/9/2008, 11:58


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sono con voi!!!!!! :snip:
 
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